OBIETTIVO

Organizzare delle attività che possano supportare i pazienti oncologici sotto ogni aspetto – fisico, psicologico e/o economico – sfruttando qualsiasi possibilità realizzabile per alleviare le loro sofferenze.

Il progetto può essere sviluppato operando su diverse macro aree di azione:

  • RACCOLTA DELLE CIOCCHE

La terapia antiblastica – meglio conosciuta come chemioterapia – necessaria per fronteggiare la malattia causa diversi effetti collaterali tra cui, appunto, l’alopecia. Per alleviare questo handicap psicosomatico è possibile donare le ciocche dei propri capelli per realizzare delle parrucche.
Per partecipare all’iniziativa occorre raccogliere i capelli – che devono essere lunghi almeno 20/25 cm – in una treccia, tagliarla e consegnarla al referente del club che provvederà a inviarla agli artigiani che si occupano di creare le parrucche. Il costo di una parrucca di capelli veri arriva a superare le diverse centinaia di euro, a seconda della lunghezza e del modello. È possibile scegliere tra vari tagli e diverse colorazioni: ormai è molto difficile capire che si stia indossando una parrucca in quanto il risultato finale è decisamente realistico.
In questo caso è auspicabile creare un network di parrucchieri, operanti sul territorio, ai quali esporre il progetto e chiedere di promuoverlo tra i loro clienti. I parrucchieri potranno anche aiutare i pazienti nella scelta della parrucca più adatta in base alle loro caratteristiche fisiche (colore, lunghezza) e alla sua conseguente manutenzione.

 

  • SENSIBILIZZAZIONE

L’opera di sensibilizzazione può essere attuata attraverso l’organizzazione di eventi, conferenze, cineforum (*) e gruppi di lettura in cui viene trattata la tematica in questione.
Si può anche coinvolgere un paziente o un ex paziente oncologico per raccontare l’esperienza vissuta. Gli incontri devono generare empatia al fine di far conoscere meglio questa triste realtà. È importante essere incisivi ma non eccessivamente pesanti perché l’argomento, di per sé, già coinvolge in maniera emotivamente impegnativa.

Proponete le suddette attività anche nelle scuole per promuovere tra i ragazzi la prevenzione antitumorale e per coinvolgerli nelle vostre future attività.
(*) Suggerimenti film per cineforum:
– Scelta d’amore – La storia di Hilary e Victor (Dying Young), 1991, diretto da Joel Schumacher
– Autumn in New York, 2000, diretto da Joan Chen
– Colpa delle stelle (The Fault in Our Stars), 2014, diretto da Josh Boone
– Allacciate le cinture, 2014, diretto da Ferzan Özpetek
– 18 regali, 2020, diretto da Francesco Amato

 

  • SOSTEGNO PSICOLOGICO

Il supporto psicologico per una persona affetta di cancro è molto importante. Si potrebbero organizzare incontri e corsi per dare loro nuovi stimoli, diverse fonti di distrazione e consigli utili.
– Corsi di make-up. Con il supporto di un make-up artist, proporre delle sessioni di trucco – personalizzate o di gruppo – durante le quali viene dato qualche consiglio per la cura dell’aspetto estetico.
– Corsi di cucina tradizionale o di nicchia. Con l’aiuto di uno chef e di nutrizionisti proporre la realizzazione di ricette sane e gustose da inserire nel regime alimentare prescritto per la cura.
– Lezioni di fitness. Supportati da un personal trainer per fornire piani di allenamento idonei.
– Incontri con psicologi e medici a cui i pazienti possano rivolgere domande, dubbi e perplessità circa la loro malattia. Potreste, anche, regalare delle sedute psicologiche a quei pazienti oncologici che non possono permettersele.

 

  • ACCOMPAGNAMENTO

Aiutare le persone sole e/o in condizioni economiche e sociali difficili a raggiungere il luogo in cui ricevono le cure. Potreste affittare dei pulmini o andare a prenderle alla stazione – nel caso in cui vengano da città diverse – o offrire loro un passaggio con le autovetture personali.

 

  • RACCOLTA FONDI


Per mettere in pratica le attività sopra elencate occorre organizzare delle raccolte fondi (apericena, spettacoli, cineforum ecc.). Effettuate le raccolte anche per acquistare le parrucche da donare a bisognosi.

 

  • SOCIAL NETWORK

Affiancate al lavoro pratico la pubblicazione di contenuti sui social. Questi permettono di raggiungere e informare un’elevata quantità di persone che, leggendo cosa viene offerto, potrà richiedere il vostro intervento o potrà dare una mano. Non sottovalutate questo aspetto!
Chiedete a chi taglia i capelli di scattare una foto con le ciocche in mano e di pubblicarla usando l’hashtag #TiDonoLaParrucca .

 

  • COSA DEVONO FARE I CLUB:

1. Prendere contatti con le associazioni che si occupano di malati oncologici operanti sul territorio e collaborare, se lo si ritiene opportuno. Questo aiuterà a conoscere e coinvolgere i possibili beneficiari del service.
2. Trovare psicologi, medici, nutrizionisti, chef, estetiste, make-up artist, personal trainer per organizzare corsi e incontri.
3. Trovare artigiani che realizzano parrucche.