Al Piccolo Teatro di Paternò una conferenza per parlare di disturbi alimentari. Presenti medici e specialisti e con loro la preziosa collaborazione delle scuole di danza della città.

I disturbi dell’alimentazione sono malattie determinate da condizioni di disagio psicologico ed emotivo che portano, chi ne è affetto, a vivere con una ossessiva attenzione alla propria immagine corporea e sebbene il peso sia un importante indicatore, tuttavia non deve essere considerato il solo fattore di rischio. Negli ultimi anni, una serie di trasformazioni, come la diffusione dei nuovi mezzi di comunicazione ed i cambiamenti nelle abitudini familiari e sociali, hanno portato ad un aumento vertiginoso dei casi di bulimia e anoressia sino ad una vera e propria “epidemia sociale”. Si parla di 3 milioni di giovani affetti da questi disturbi.

Combattere questa piaga però è possibile e la prevenzione è il primo passo. Sensibilizzare i giovani a seguire stili di vita sani e ad avere un rapporto equilibrato con il cibo ed il proprio corpo è fondamentale.

I Lions ed i Leo di Paternò, rappresentati rispettivamente da Francesco Ciancitto e Fiorenza D’Urso, da sempre impegnati in questo obiettivo di promozione e sensibilizzazione sul territorio, Sabato 10 Novembre al Piccolo Teatro di Paternò hanno messo insieme istituzioni, specialisti del settore clinico e scientifico e giovani bellerine di danza nel tentativo di condividere ed offrire alla città un momento di informazione e conoscenza partecipativo ed innovativo.

All’incontro, moderato dalla giornalista Valeria Nicolosi, hanno partecipato come relatori: lo psichiatra ed esperto di disturbi dell’alimentazione Tullio Scrimali, l’endocrinologo Daniele Consoli, la psicologa Damiana Tomasello, l’endocrinologo e diabetologo Matteo Distefano ed il pediatra Antonello Sinatra.

Grazie alla partecipazione di Andrea Messina, giovane modella del territorio, è stato possibile riportare unatestimonianza concreta su ciò che accade dietro le quinte delle più importanti case di moda. Lo stereotipo della donna “estremamente magra” in realtà non è mai uscito di scena: “Se non sei taglia 38 non ti fanno lavorare” – ha raccontato Andrea.

Gli interventi dei relatori a momenti di danza contemporanea realizzati grazie dalle seguenti scuole: Art Studio Ballet Centerdi Barbara Arcidiacono, Accademia Anime Scalzedi Annalisa Chiarenza,  Danzamblèdi Zaira Cunsolo e SADdi Tiziana Catena.

Sono intervenuti all’incontro anche il deputato regionale Gaetano Galvagno, il Sindaco Nino Naso e l’assessore allo sport Angelo Calenduccia.

La conferenza, infine,  si è conclusa con una degustazione “Alla riscoperta dei grani antichi” offerta dal panificio Oltrepane.

Valeria Nicolosi

10/11/2018 – Lions e Leo club Paternò contro i disturbi alimentari